Sono stata un bel po’ davanti al foglio (word!!!!) bianco senza saper che dire
da dove cominciare.
Ho acceso un po’ di musica, mi sono fatta un buon caffè e poi mi sono ripersa, pc aperto, foglio bianco, mani sulla testa a pensare…
a pensare a quanti pioppi svolazzano –bastardi- fuori dalla mia finestra e che era davvero tanto tanto tempo che non avevo tempo.
Questo tempo me lo sono letteralmente rubato.
Mi sono messa nella mia postazione casalinga preferita e ho deciso irremovibilmente di ignorare la mia casa “che cammina”, il bucato da mettere in lavatrice, le tre telefonate che da tre giorni devo fare, gli esercizi d’inglese , il supermercato, un lavoro arretrato che –lo so non si fa- mi sono portata a casa, le mail da evadere (201. Giuro.), ho anche già detto a Lui che stasera ho bisogno di un po’ di sano mc donald’s… e mi sono messa qui. Mi sono messa qui, il problema è che la testa sta ancora viaggiando persa tra le tremila idee che vorrei realizzare, i propositi : come se ogni lunedì fosse capodanno!, i pensieri seri, i sogni, i casini, le paranoie, le cose non dette, i discorsi fatti ma ancora da sedimentare, i ricordi, le riflessioni, gli ideali infranti e quelli da tenere stretti con le unghie e con denti. le visioni di me: di ciò che sono, si quello che non sono e che non diventerò mai. Della strada da fare… Di quello fatto fin qui.
Respiro. Un bel respiro profondo. Un sorso di caffè e la mantrica visione di qualche odioso pioppetto. Ma a voi non capita mai?
Ma uno il tempo non se lo dovrebbe rubare. Il tempo libero dovrebbe essere la maggior parte della giornata per poter vivere, assaporare quel che ci succede, stare tra le braccia del proprio compagno senza che uno dei due russi (non io naturalmente!!! :P) dopo 4 minuti netti o l’altro incorra nel bruttissimo errore di cedere ai doveri senza gustarsi quell’attimo di pace perché sa che se si siede è finita! Per poter guardare i film la mattina appena sveglia, a letto con il tazzone di latte da sorseggiare, o startene a casa d’ufficio se fuori piove a dirotto e a te va di ascoltare il rumore della pioggia sui vetri. Buttare via gli orologi e fare con calma. Non sentire mai più la mia amica amatissima che mi dice che non ha avuto tempo per depilarsi le gambe perché è mamma lavoratrice… e io non posso capire.
Voi avete capito cosa intendo?
Stare in coffee break quanto mi va e andare a sbirciottare con la dovuta attenzione gli altri blog che amo, navigare, stare fuori ,tra la gente… e poi -nel caso- lavorare, stirare, litigare nel traffico, stare 1 ora alla cassa del supermercato, correre costantemente sui tacchi procurandoti la fascite al piede sinistro, pulire il wc, rispettare tutte le scadenze. Giusto no?
Oh ragazze se mi volete come sindaco a Milano tra poco ci sono le elezioni!!!!!!!!!!!!!
Ok. È arrivato LUI vado a farmi un milk shake, che non guasta mai! …per il resto state tranquille solo un piccolo sfogo; quando l’ho visto entrare bello come il sole con la polo gialla che gli ho regalato io mi sono ricordata che normalmente io il giallo lo odierei, che tutto dipende da come guardi le cose e che se ti ricordi di vivere nel presente al meglio che puoi forse hai trovato un bell’ingrediente della ricetta per la felicità. Have a good time!
Buon caffè
emme