24 maggio 2011

TAG: WHAT'S IN MY BAG?!

Che cosa c’è nella mia borsa?
Sempre troppo casino, sempre qualcosa che ho dimenticato lì da un paio di giorni, sempre qualche scontrino o fazzoletto abbandonato. Un rossetto di troppo, tutto quello che mi serve, l’inspiegabile –a Lui- peso che mi torto dietro, ½ casa!!!
Questo tag mi è piaciuto tanto fin da quando lo vedevo girare su yuotube perché le borse di noi donne sono piccoli mondi che sanno anche un po’ di soprannaturale: ma come caspita può stare tutta quella roba là dentro?!,  parlano di noi, della nostra organizzazione, del nostro carattere: io per esempio sono freddolosa e la pashmina  non mi può davvero mai mancare. Comunque! Ho “sbirciato” nella borsa di Alessia di “sogni di zucchero filato” quando lei ne ha scritto un post… ed eccomi qui!
Se anche voi siete divertite da questo tag, amanti di borse-borsette e quel tanto curiose che basta… partecipate! Le ispirazioni per organizzare la borsa perfetta non sono mai abbastanza! J
Have a good time!
Buon caffè
emme


lei è la mia amata borsa nera Diesel. non troppo grande nè troppo piccola con cerniere e cuciture ton-su tono: una rarità, la uso sia di giorno che di sera (se l'occasione lo permette) un evergreen per me per tutte le stagioni!


qui siamo ai capisaldi della mia borsa: acqua e pashmina nera. un punto fermo, anzi due.


anche qui siamo in terreno "irrinunciabili": macchina fotografica -ebbene sì sono io la giapponese del gruppo!!!-, post it, bancomat (a volte faccio certe figure...io non ho mai contanti nel portafogli, solo scontrini!!!) e chiavetta USB...non si sa mai!


il portafogli (questa fantasia mi fa impazzire, mi mette allegria... e sembra che quelli di accessorizes lo sappiano: l'hanno usata per tutto!) , la mia amata bustina porta monete che mi ha portato la Charlotte da Londra, fazzoletti a go-go!

occhiali da sole e navigatore: due ospiti occasionali perchè io mi muovo tantissimo con i mezzi e gli occhiali? spesso me li dimentico!


campioncini abbandonati nella borsa dalla mia ultima visita all'erboristeria -adesso li proverò!-, cicche, telefono e sacchettini per il cane: questo è un trittico immancabile anche nelle borsette da sera.


la mini pochette da restauro: minoi profumo, burro cacao, rossettino leggero leggero per tutte le occasioni, campioncini a mo di crema mani (se devo alleggerire la borsa :P), pulisci occhiali e la borsettina fragola per la spesa.


un pò di fuffa! ebbene sì sono disordinata :) il programma del cinema... sapete che cosa ho visto in quell'occasione?? "machete" *_* ha scelto Lui!. una chiavetta USB-ancora-...ecco dov'era! e un'immancabile: la crema delle mani, questa di avene mi piace tantissimo e le schede elettorali... a questo punto le metto a posto dopo il ballottaggio!!!!


il mio sottofondo musicale: "stuck" caro emerald

16 maggio 2011

POLLICE VERDE!

Io non ho il pollice verde ma le tradizioni vanno rispettate per cui non mi sono tirata indietro quando come ogni festa della mamma la mia  -anche meglio conosciuta come Fragola!!!- ha espresso il desiderio di andare alla “nostra” serra.
Lo facciamo sempre, da quando non abitiamo più insieme lei, la KItty ed io ce ne andiamo a gironzolare tra i fiori, le piante: quelle da esterno, quelle da interno, quelle da piantare nell’orto,  i bulbi, infiniti chili di terra ammonticchiata e quantità industriali di vasi di ogni foggia e misura!  Andiamo a cercare, più che altro per lei che è una vera appassionata, qualcosa per il suo balcone (che poi pensa sempre anche alla nonna, una cosa piccola per l’ufficio, qualcosa per la zietta… quando usciamo c’è sempre un attimo in cui io e la Kitty vedendo tutto quello che c’è da trasportare ci malediciamo!!!) ma non usciamo mai a mani vuote nemmeno noi. È una dei suoi insegnamenti easy del vivere bene: “ due fiori alle finestre portan subito allegria!”
“la nostra serra” si chiama Sterflor è appena fuori Milano e ci piace moltissimo perché oltre ad avere una grande parte dedicata ai fiori  ne ha una altrettanto grande per l’arredo giardino, l’utensileria del giardiniere provetto, le idee regalo, i complementi d’arredo, il fai da te artistico tipo decoupage, perline e co., una piccola libreria, il fiorista e un fornitissimo pet shop! Wua!! Ci piace!!!!
Io compro sempre le petunie.  Anzi in verità me le regala lei… ma non era la tua festa??? Prendo loro perché mi piacciono tantissimo, secondo me sono proprio belle, fanno uno scenone, sono stagionali: che per un’incostante è fondamentale! ed in realtà è facile curarle.
Però all’inizio quando entro lì dentro faccio sempre un sacco di sogni di gloria dove io mi trasformo da comune  mortale a magica giardiniera premiata per il balcone più bello di Milano, e sento sempre che quello è l’anno buono. Mi comincia a passare un po’ la fantasia quando mi metto a leggere delle diverse specie da cui sono attratta le varie modalità di cura nel breve cartellino esplicativo posto all’inizio delle corsie, cala ancora un po’ quando faccio qualche conto con i prezzi –e lo sapete il mio termine di paragone è sempre: quante magliette ci saltan fuori da zara??? Che poi quelle di sicuro non le ammazzo! J-  e direi che torno pienamente con i piedi per terra quando realizzo che anche quest’anno devo ricomprare tutta “l’attrezzatura” : vaso, sottovaso e sostegno per appenderlo alla ringhiera del balcone perché ogni benedetto agosto in partenza per le vacanze ho affidato la mia ex pianta, che a quel punto le mie cure hanno trasformato in una petunia mezza spetuniata, a quel sant’uomo di mio suocero che non solo non mi dice mai di no, ma me le cura con amore e se parte anche lui se le porta  ,se può, con sé.
Quando a settembre tutto ricomincia io delle petunie non ho più memoria perché certo al ritorno dalle vacanze mi sono guardata bene dall’andare a riprenderle, mi tornano alla mente solo quando vedo il balcone di mio suocero: fiorito e rigoglioso (nel frattempo lui con tutti i vasi, sottovasi e supporti per appendere al balcone che ha collezionato pianta un sacco  di roba!) e mi sento orgogliosa: infondo ho dato il mio contributo anch’io!
Have a good time,
buon caffè!
emme


le mie amate petunie


un pò di kitty :)


...mmm... che cose carine!!!


il mio sottofondo musicale: “ the lazy song ” bruno mars

5 maggio 2011

HERE I AM!

Sono stata un bel po’ davanti al foglio (word!!!!) bianco senza saper che dire
da dove cominciare.
Ho acceso un po’ di musica, mi sono fatta un  buon caffè e poi mi sono ripersa, pc aperto, foglio bianco, mani sulla testa a pensare…
a pensare a quanti pioppi svolazzano –bastardi- fuori dalla mia finestra e che era davvero tanto tanto tempo che non avevo tempo.
Questo tempo me lo sono letteralmente rubato.
Mi sono messa nella mia postazione casalinga preferita e ho deciso irremovibilmente di ignorare la mia casa “che cammina”, il bucato da mettere in lavatrice, le tre telefonate che da tre giorni devo fare, gli esercizi d’inglese , il supermercato, un lavoro  arretrato che –lo so non si fa- mi sono portata a casa, le mail da evadere (201. Giuro.), ho anche già detto a Lui che stasera ho bisogno di un po’ di sano mc donald’s… e mi sono messa qui.
Mi sono messa qui, il problema è che la testa sta ancora viaggiando persa tra le tremila idee che vorrei realizzare, i propositi : come se ogni lunedì fosse capodanno!, i pensieri seri, i sogni, i casini, le paranoie, le cose non dette, i discorsi fatti ma ancora da sedimentare, i ricordi, le riflessioni, gli ideali infranti e quelli da tenere stretti con le unghie e con  denti. le visioni di me: di ciò che sono, si quello che non sono e che non diventerò mai. Della strada da fare… Di quello fatto fin qui.
Respiro. Un bel respiro profondo. Un sorso di caffè e la mantrica visione di qualche odioso pioppetto.
Ma a voi non capita mai?
Ma uno il tempo non se lo dovrebbe rubare. Il tempo libero dovrebbe essere la maggior parte della giornata per poter vivere, assaporare  quel che ci succede, stare tra le braccia del proprio compagno senza che uno dei due russi (non io naturalmente!!! :P) dopo 4 minuti netti o l’altro incorra nel bruttissimo errore di cedere ai doveri senza gustarsi quell’attimo di pace perché sa che se si siede  è finita! Per poter guardare i film la mattina appena sveglia, a letto con il tazzone di latte da sorseggiare, o startene a casa d’ufficio se fuori piove a dirotto e a te va di ascoltare il rumore della pioggia sui vetri. Buttare via gli orologi e fare con calma. Non sentire mai più la mia amica  amatissima  che mi dice che non ha avuto tempo per depilarsi le gambe perché è mamma lavoratrice… e  io non posso capire.
Voi avete capito cosa intendo?
Stare in coffee break quanto mi va e andare a sbirciottare con la dovuta attenzione  gli altri blog che amo, navigare, stare fuori ,tra la gente…    e poi -nel caso- lavorare, stirare, litigare nel traffico, stare 1 ora alla cassa del supermercato, correre costantemente sui tacchi procurandoti la fascite al piede sinistro, pulire il wc, rispettare tutte le scadenze. Giusto no?
Oh ragazze  se mi volete come sindaco a Milano tra poco ci sono le elezioni!!!!!!!!!!!!!
Ok. È arrivato LUI vado a farmi un milk shake, che non guasta mai!
…per il resto state tranquille solo un piccolo sfogo; quando l’ho visto entrare bello come il sole con la polo gialla  che gli ho regalato io mi sono ricordata che normalmente io il giallo lo odierei, che tutto dipende da come guardi le cose e che se ti ricordi di vivere nel presente al meglio che puoi forse hai trovato  un bell’ingrediente della ricetta per la felicità.
Have a good time!
Buon caffè
emme
il mio sottofondo musicale: " more than wards" extreme