10 ottobre 2010

SATURDAY'S COFFEE BREAK!

Uno dei piaceri della vita è per me il mio “First Saturday ‘s coffee break”!

Cheee???? Ora vi spego!

Secondo me ognuno di noi scova dentro di sé dei piccoli personalissimi riti, sì insomma, dei momenti tutti dedicati –per una volta- a se stessi che nella loro estrema semplicità ti danno gioia, capito come??! ( direbbe la DiXi )Un ritaglio di tempo, un piccolo gesto, un’ azione che magari un altro compie senza nemmeno darci più di quel tanto peso, che però a te… ricaricano le batterie! ;)

Ecco!

Così il primo sabato mattina di ogni mese, se posso, lo regalo solo a me stessa per dare luogo ad uno di quei momenti : caffè americano da portar via (coccola nella coccola!!)e quello che io impropriamente chiamo: la rassegna stampa!
Vado in centro (perché restare in zona se puoi pensare in grande??!!) in una libreria gigante, anzi un multicenter, e con un reparto riviste fornitissimissimo: “le messaggerie musicali” .

Qui è fantastico perché ti lasciano sbirciare e sfogliare senza nessun problema né fretta nell’acquisto (sempre che tu voglia farlo!), anzi… se ti va ci sono pure delle poltroncine! Ma io non ce la faccio a stare seduta nel regno dei balocchi! Mi piacciono troppo i giornali, le immagini, il tipico odore di carta stampata che c’è in questi posti…. E poi, davvero, c’è di tutto da “VOGUE” in tutte le lingue possibili e declinazioni immaginabili (uomo, accessori, sposa…) agli speciali su CANI e CANARINI!

Naturalmente mi faccio spesso tentare dalle novità, dai gadget o dalle copertine ammiccanti però ho degli imperdibili pesantissimi e pieni di pubblicità senza i quali non esco mai di lì: ELLE (tutta colpa della Kitty che mi ha attaccato il morbo!), VELVET (il giornale femminile più nuovo ed originale degli ultimi tempi secondo me) e GLAMOUR (immancabile! Sono sua fedelissima dal ’97 quando ancora esisteva solo il formato gigante!).

Eh già! …a me piacciono i mensili perché li trovo accurati e di solito più centrati a tutto tondo su moda e costume/società e non hanno quelle rubriche (almeno questi che vi ho citato), che non leggo mai, su i fatti di cronaca –quasi sempre nerissima- o quel gossip proprio mannaro da troni, tronisti e mega fratelli!
... e infine non mi mettono ansia con quel monito implicito: “scado tra una settimana! Sei a rischio di avere un altro sospeso nella lista delle cose da fare!!”
E poi io li sfoglio, li risfoglio faccio le orecchie sulle pagine da tenere a mente e me li sobbarco pesantissimi nelle mie enormi borse amici fedeli per un mese!

…ma il mio “First Saturday’s coffee break” non finisce qui –mica per niente il caffè lo prendo americano: bello lungo!- l’altra tappa obbligata ed attesa, che è quella che vi consiglio vivamente, è all’ufficio di informazione turistica della provincia di Milano (ma ogni comune ne ha uno, anche i più piccoli) che si trova nell’antica sede dell’albergo diurno Cobianchi in corso Vittorio Emanuele .

Quest’ufficio è una sorprendente risorsa. La location mi piace moltissimo: è davvero particolare e suggestiva: un connubio tra antico e moderno, tra l’atmosfera calda ed accogliente del legno e la freschezza dell’higt-tech degli arredi nello spazio lettura, perché sì, anche qui è possibile lasciare la frenesia fuori dalla porta e fermarsi quanto si desidera comodamente bivaccati su dei “divanoni” gialli con tavolinetto incorporato… e sfogliare, leggere, appuntarsi qualche evento, riposare. E non mi par poco!

Sta di fatto che qui mi rifornisco di Milano-consigli e novità: le mostre in programma, gli spettacoli teatrali, le sagre, i concerti,le feste, le iniziative dedicate ai bambini, i mercatini e anche tante informazioni utili circa le molte proposte gratuite: non sempre è necessario spendere tanto per fare cose divertenti!

…come fare la turista nella propria città o fare incetta di riviste!!!



il malloppo!!!




l'ingresso e l'interno dell'ufficio di promozione turistica di Milano






il mio sottofondo musicale: "pack up" Eliza Doolittle