24 dicembre 2010

LA TANA SEGRETISSIMA

Nella mia camera quando ero bambina c’era una porta segreta che dava in un mondo molto privato dove gli adulti non potevano accedere e dove ogni altra cosa che non facesse parte del regno della mia fantasia rimaneva molto lontana, quasi ovattata.

Questo accesso più che porta era un’anta: l’anta al “secondo piano” dell’armadio della mia cameretta, quella del cambio di stagione per intenderci! L’accesso era facilitato dallo sgabello del pianoforte che in realtà era un grosso tronco d’albero.

La mia compagna di giochi, l’altra e la sola a cui l’accesso era consentito era mia sorella che però in realtà era la socia della mia società segreta o il capitano di ventura o un’eroina scappata in extremis da qualche terribile maleficio.

Crescendo quell’anta è diventata sempre più accessibile e quel luogo segreto più piccolo, ci si stava meno chiuse dentro con le torce e più con le gambe a penzoloni incastrate le une tra le altre a fare merenda, chiacchierare o ad ascoltare Lei che leggeva ad alta voce qualche bel libro. Lì ho conosciuto “Piccole donne”, l’ odiato “Incompreso”, il fantastico “Giro del mondo in 80 giorni”…poi un giorno quel mondo così caro e prezioso non ha più avuto ragione d’esserci, così naturalmente, ha traslocato in altri luoghi della nostra adolescenza, in altri pensieri…

Oggi quell’armadio abita ancora nella mia vecchia camera, in casa di mia mamma e quando mi capita di guardarlo, di guardarlo davvero…come si guarda l’ingresso segreto per un mondo protetto e magico, provo tenerezza nel vederlo così sfondato per aver sostenuto i nostri sogni ed i nostri giochi, provo gratitudine per la mia mamma che silenziosamente ne ha curato la manutenzione e la pulizia rispettandone il mistero e l’importanza che questo aveva per noi…

…e soprattutto penso a mia sorella che ora vive in un’altra casa, con un altro armadio e mi chiedo se anche lei, come me, l’ha comprato così grande perché forse pensa che un domani qualcuno saprà trovarvi dentro un magico accesso.

Buon Natale a tutti!

Con affetto
Emme :)


un pò di centro illuminato

...per tornare bambini...

l'albero di Natale in Duomo e... qualche pacchetto!





il mio sottofondo musicale: " auld lang syne" Mairi Campbell and Dave Francis

17 dicembre 2010

TEN THINGS I LOVE

Ciaoooooooo!
scrivo questo post per partecipare ad un tag, secondo me proprio carino, che sta girando in questo periodo: “TEN THINGS I LOVE”. MI è piaciuto perché mi sembra ci dia modo di “conoscerci” un po’ di più e perché è proprio l’idea stessa del tag che mi fa simpatia: questa cosa di condividere  una traccia che ognuna/o poi riempie con la sua personalità, il suo stile…  CI PIACE! ^_^
va bhè, allora… MY TEN THINGS ARE:
ONE: Le persone speciali della mia vita: i miei amici, la mamma (...e bhe!), le ragazze e Lui Lui Lui Lui Lui Lui Lui Lui Lui……  
TWO: starmene nel letto la domenica mattina con un latte macchiato gigante, una pila di riviste( che non guarderò mai tutte!) e la sensazione -finalmente- di avere tempo.
THREE: il mare. È un pezzo del mio cuore.
FOUR: lo scodinzolio del mio cane J
FIVE: Fare shopping :) ...in tutte le salse hi hi hi
SIX: Guardare i film al cinema, in tv, da sola, in compagnia, con Lui che russa o che sceglie solo quelli di mafia o botte da orbi! Romantici, commedie, storici: tutto. Tutto ciò che sta nel mezzo tra il demenziale e l'horror... Quelli proprio... Non ce la posso fare!
SEVEN: Stare fuori! Uscire, girovagare, curiosare, camminare, guardare... Stare nel mondo, tra la gente –e qui devo citare il grande Lorenzo-  “rischiando di morire ma, grazie a Dio, anche di vivere”.
EIGHT: scrivere! (ma rigorosissssimanete con la penna nera)
NINE: "usare le mani".  Già mi piace pasticciare! Sono rimasta un pò bambina in questo e amo disegnare,  fare collage, creare con la pasta di sale, fare biglietti… insomma tutto ciò che da libero sfogo alla mia creatività!
TEN: Viaggiare: per conoscere, allargare i miei orizzonti ed anche i miei limiti, mettermi alla prova, sentirmi parte di qualcosa di "più" grande... e poi tornare a casa!
E voi?
Dai ditemene almeno tre, è il numero perfetto no? Anche se io preferisco mille volte l’8…. E se ne dite 8, già che avete fatto trenta fate anche trentuno e scrivetene dieci...
Sto dando i numeri!!!   ;)
in viaggio, con la testa tra le nuvole!

shooooooopping


il mio secondo amore...

ancora un grande amore: le amiche!

...senza parole...

un coffee break!



il mio sottofondo musicale: "blue christmas" Malika Ayane e Andrea Bocelli

8 dicembre 2010

MILANO TEA TIME

Fa freddo. A Milano fa ufficialmente freddo!

È tempo di maglioncioni caldi e di brividi quando si esce dal letto, di sfiziose coperte di pile (la mia preferita è quella che mi hanno regalato i Barilla lo scorso natale di barbapapà!) e di filmini d'amore, di naso rosso ( alla faccia di qualsiasi fantastico make up!) e di vera “necessità vitale” di guanti, di litigi continui con il cappotto: “chiudi tutto che si muore di freddo”- “apri che al chiuso fa caldo e poi quando esci è peggio!”- “Chiud,i chiudi, chiudi” “brrrrrrrrrrrr” e di quel terribile momento di gelo quando sali in macchina. È tempo di stare accoccolati se non è possibile al proprio principe perlomeno al divano, il tutto sempre e comunque con una bella tazza di the fumante tra le mani ;)

Ah che bella sensazione!

Quando fuori impazza la bufera( si la bufera ... ognuno ha il suo modo di percepire il freddo!!!),alle 5 sembra già notte fonda, i vetri si appannano giusto quel tanto da poterci disegnare un cuoricino e tu.... musichina, buon libro anzi nel nostro caso è più veritiero buon notebook, e lei: la tazzona!!

Sinceramente la poca conoscenza che ho sulle diverse qualità deriva esclusivamente dalla saggezza popolare (!) e da un’interessante conversazione avuta con la commessa di un negozio specializzato ma se parliamo di piacere nell’acquisto, irresistibile attrazione verso le scatole contenenti le deliziose bustine o grado d’interesse nello scovare qualche nuova combinazione di gusto, bhè, allora sono un’esperta!
(ogni forma di shopping in questo donnino è ben accetta!)

Devo ammettere che a me i super o gli iper con quei bei reparti tisaneria hanno sempre dato grandi soddisfazioni ma a Milano ci sono anche tantissimi negozi o reparti specializzati di grandi magazzini in cui trovare vere e proprie sfiziosità. Io di alcuni me ne sono innamorata e naturalmente non posso fare ameno di raccontarvene le ragioni e darvene gli indirizzi!

Se vi trovate in zona piazza 5 Giornate avete già due tappe obbligate. Una è il Coin: per svariate ragioni tra le quali spicca “EATALY” al piano -1. Cosa dire? È un locale all’impatto “fresco” con molto bianco e legno con una doppia anima: rivenditore di prodotti enogastonomici italiani (sembra quasi un supermercatino) e vero e proprio bar. Qui c’è una ricca parete dedicata a the, tisane e caffè e di sicuro non è difficile trovare qualche dolce da abbinarvi. Ma è l’idea di fondo di questo risto-negozio che vi convincerà e vi porterà, secondo me, a curiosare ben oltre il the. Cito dal loro sito: “eataly nasce con l’intento di smentire l’assunto secondo il quale i prodotti di qualità possono essere a disposizione solo di una ristretta cerchia di privilegiati poiché cari e difficilmente reperibili”. Se considerate che parte integrante della loro filosofia riguarda oltre questo la loro volontà di contribuire a formare una maggiore consapevolezza alimentare ( cioè attenzione a come si sceglie un alimento e alle caratteristiche che deve avere circa: provenienza, lavorazione delle materie prime, proprietà nutrizionali… ) val ben la pena una visita.
Seconda tappa: LeFel appendice di Feltrinelli con un reparto gadget molto fornito e uno discretamente sfizioso -ma piccolino- riguardante appunto l’amata bevanda ma anche tazze, infusori, zuccheri colorati con cui servirla, teiere…

In corso Magenta 1, proprio all’inizio vicino all’incrocio con via Meravigli (…dove c’è Madina per intenderci… un’altra ottima ragione per passare di lì! ;)) si trova la Drogheria Soana. Vera e propria (e unica?) drogheria qui potrete trovare anche altri prodotti e capriccio oltre che qualche detersivo: non formalizzatevi non sarà proprio chic ma ha un suo assoluto perché!
Qui può capitarvi di essere servite da un distinto signore (forse proprio il Sig. Soana???) che oltre a saper contemporaneamente servirvi ed ascoltare –intervenendo- qualsiasi altra conversazione che si svolga in negozio sa orientarvi secondo i vostri gusti tra la ricca scelta di the e di fantastiche marmellate :) ve ne cito solo alcuni gusti: arancia, mandorla, cioccolato, caramello…. Mmmmm!

E dulcis in fundo il mio preferito: Cargo. Che dire? Cargo è Cargo. Pure che vi facesse schifo il the ci dovreste proprio andare! È un mega fantastico il concept store sorto sulle ceneri dell’ex fabbrica Ovomaltina (pensa il destino, io lo odiavo!)fratello minore del più “altolocato” (praticamente in corso Como) Hi-Tech.
La location merita già da sola una visita. I prodotti vanno dai mobili etnici a quelli moderni passando dal classico intramontabile. Ci sono complementi d’arredo, arredo bagno, stoviglie e posate di tutti i gusti. Un intero reparto solo con tutto ciò che occorre per organizzare guardaroba e cassetti, infinita oggettistica, candele e profumatori a non finire, la bellissima libreria del viaggiatore, qualche piccolo elettrodomestico, un piano dedicato ai vasi e alle decorazioni per la casa. Un piccolo ristorante, un stand per gli amici pelosi, peparto giardino e giardinaggio, pezzi unici…. E chi più ne ha da Cargo li metta! È un po’ fuori mano ma vi prego non fatevi scoraggiare, vi linko il sito (cliccate qui) con tutte le dritte per arrivarci.
…e una volta arrivate dritte al secondo piano –ma purtroppo solo se è sabato o domenica- alla “Maison du Mekong “ sala da the. È davvero uno spazio di tranquillità! Luci soffuse, arredo orientale, grossi divani dove sprofondare, libera connessione wi-fi e tanti libri a disposizione da leggere.
Unica pecca: quando sono stata lì con le ragazze non ci siamo fatte mancare un piattino di biscotti assortiti. Visto che la cameriera ci aveva detto che erano circa una decina, prese da un attimo di contegno ne abbiamo ordinato solo 1. Erano minuscoli! Dei bocconcini! È chiaro che non aveva capito con chi aveva a che fare!! Prima delle tazze con il the ancora in infusione erano già tutti spariti… ve ne consiglio almeno 2!
Ah! Naturalmente c’è la possibilità di acquistare ciò che avete assaggiato, o uno degl’altri mille gusti.
Mi sembra di avervi detto tutto. Forse farei un piccolo appunto sui biscotti che come abbiamo appurato, dopo da una certa dimensione in poi vanno sempre bene tutti ma quelli allo zenzero della bottega svedese di ikea sono il mio myst have della merenda ok!
E voi? Quali sono i vostri vizi invernali?

Buon tea time!

Brrrrrrrrr :)



un piccolo gioello di prelibatezze!

Cargo, Cargo, amatissimo Cargo!


da Coin: "Eataly"

il mio sottofondo musicale: "moon river" A. Hepbun