31 luglio 2011

UPDATE MATRIMONIO!


Ciaooooooooooo!
Solo un salutino veloce…
Il matrimonio è stato bellissimo, gli sposi pure! Il rito –che è stato civile- si è svolto in giardino, immersi tra gli alberi… sembrava un film!
Tutto moooooooooooolto romantico ma devo ammettere la mia cosa preferita è stata la sposa in converse all-star lilla: fantastica e assolutamente lei!!!
…ah no! C’è un’ altra cosa che mi ha fatto impazzire… il mega buffet dell’aperitivo con: pizza, bruschette, gnocco e verdura fritta fatti al momento, così come la polenta al formaggio ed il cotechino…. ( sapete che io non ho nessun pregiudizio sulla stagionalità dei piatti!)e ogni altro bendiddio servito finalmente in un piatto a cui era agganciato un porta bicchiere, così almeno una  mano si potevana usare liberamente… genieale!
Naturalmente vi posto anche la foto di come ero vestita, mi è piaciuto  tanto scegliere con voi!

Grazie ancora a tutte per i vostri consigli :)
troppo tipico suo!!!!


...alla fine non ho resistito al nero!
adesso sfinirò Lui a più non posso finchè non organizzerà qualcosa di super romantico per noi dove possa sfruttare il "pitonato"!
 :)

Have a good time!
Buon caffè
emme


il mio sottofondo musicale: "mas que nada" mendes feat black eyes peas

28 luglio 2011

S.O.S. LOOK DA MATRIMONIO!

Sabato si sposa la mia cara amica J.  e io –naturalmente- non so cosa mettermi!!!!
Mi sono imposta con tutte le mie forze di non andare a "saldeggiare" ancora in giro qua e là come l’ape Maya a primavera con la scusa di questa bella occasione  visto che di vestitini carini, che aspettano di venir fuori a prendere una boccata d’aria, ne ho già a sufficienza e che forse è giusto dar finalmente loro un po’ di gratificazione!
Quindi mi sono fatta la coda (per concentrarmi meglio, no??!) e mi sono infilata nell’ armadio….
Eh quante sorprese! Quante vecchie conoscenze?! Quanti grandi amori!  E tu????? Chi sei? Da dove salti fuori?
:/
Bhà!
in ogni caso...
dopo attenta selezione, una bottiglietta di estathe e una telefonata di consulto alla kitty e alla Mò la le cose sembravano aver preso la giusta piega fino a che…. lì, nascosto –o megllio infiltrato- tra i completi eleganti di Lui (perché nel frattempo davo un occhio anche a quelli lì visto che…, sapete com’è…., insomma avete presente quella scena in cui 5 minuti prima di uscire con già alle spalle 5 minuti di ritardo Lui comincia a chiederti con incalzante insistenza: “dov’è la camicia lilla? Dove hai messo –e sottolinea hai…  la cravatta a righe? Ecco! Butto un occhio per prepararmi a suggerire senza farmi troppo  accorgere il completo da me scelto per Lui pronto all’uso! Hi hi hi!)
comunque, 
è comparso all’improvviso il vestitino che avevo comprato per la festa di matrimonio della mia collega, che mi piace tanto e non ho praticamente più avuto occasione di mettere…
E adesso???
Chiedo consiglio a voi!!!
Dai aiutatemi a scegliere:
  • da un lato abbiamo il nero (secondo me è ormai è sdoganatissimo per i matrimoni) con accessori rossi che è un accostamento sicuramente forte ma festaiolo e che a me piace! :)
  • dall’altro toni più neutri -perché siamo sul color carne e grigio mixati in una stampa simil pitonata- che detto così potrebbe sembrare “tanta roba” però anche in questo caso il risultato a me convinece; ...e qui abbinerei dei sandali borchiati sugli stessi identici colori e una handbag semplicissima….
Entrambi i completi sono già sperimentati, forse per questo non so dare una preferenza decisiva… dai, se vi va fatemi sapere la vostra opinione! Abbiamo tempo fino a sabato mattina almeno "10 minuti prima che sia troppo tardi" ed io  cominci a girare per casa dietro a LUI!
Thank you!

l'opzione 2!

e l'opzione 1!

Have a good time!
Buon caffè
emme
 p.s. però quanto sono strabelli i maschi quando si mettono tutt'in tiro in giacca e cravatta!!??
;)



il mio sottofondo musicale: "my girl" mario biondi

19 luglio 2011

BENEDETTA EMME!!! QUARTA PUNTATA

Le mie avventura culinarie continuano!
Non sono riuscita ad aggiornarvi in tempo reale ma... Non mi sono arresa! La Benny è ancora il mio mentore, io sono sempre una gran pasticciona e... Benedetta emme è tornata!!!!

Dobbiamo peró aggiornare il nome di questa rubrica perché direi che è proprio impossibile parlarvi di settimane, quanto ormai direi io di... Puntate! Ecco, sì! Accomodatevi pure allora: il pranzo è servito!

Benedetta emme: quarta puntata!

Ci eravamo lasciate… mmm, vediamo… gulp! A febbraio! A febbraioooo???? Mamma mia qui urge un recuperone!
Ci eravamo lasciate a febbraio con la caprese del terrore e -l’ormai di casa- pollo alla cacciatora, ci ritroviamo con piatti ancora decisamente invernali…
Lo so ragazze che al solo pensiero di accendere il forno morite dal caldo ma… dai provateci, fate con me un salto indietro nel tempo per superare il gap che separa le mie avventure culinarie dal presente torrido in cui ci troviamo, in modo da –e qui ve lo prometto davvero- ritrovarci piano piano in pari e non creare più questo pacciugo temporale!
Concentratevi sul vostro golfino preferito, sul fresco (che magari può fare anche piacere!), sul buoi alle 5 di pomeriggio, se vi va suggerisco un paio di cucchiaiate di gelato per coadiuvarvi nello shock termico! 
Ci siamo??? E vai!
in menù:
·        Polenta gratinata
·        Torta alle pere
·        Cavolfiori saporiti
·        Arrosto farcito ai wusterl
·        Bavette sul pesce
POLENTA GRATINATA
...bhè come nel miglior emme pensiero, sarebbe stato troppo facile organizzare un bel pranzetto domenicale a base di brasato e polenta e poi con tutto quel bendiddio che di solito avanza fare la brava mogliettina e cimentarsi in un piatto di recupero ma gustoso. No, no. Azzerate tutto.
Lo sapete che al supermercato vendono la polenta Valsugana già fatta in comode vaschette?
;)
COM’è ANDATA:
a ‘sto giro ho trasgredito leggermente!!!
La Benny consigliava di gratinare la polenta nel forno la mia ha “saltato” nella piastra.  Pure con gli ingredienti mi sono concessa qualche licenza: eliminato il burro ho usato a fine cottura un goccino minuscolo, perché secondo me si poteva pure evitare, di olio extravergine di oliva sul formaggio –fontina- già fuso.
L’EMME GIUDIZIO
A parte il fatto che la Parodi se leggesse farebbe un giro su se stessa nelle sua cucina (perché non è mica più una sua ricetta questa!), tutto bene.
Una facilità assoluta. Zero sbattimento e pure buona per il palato. Certo niente di trascendentale ma come cenino veloce per una di quelle sere della settimana post sport quando la stanchezza incalza e l’idea di spignattare ti spingerebbe dritta nella pizzeria sotto casa!
TORTA ALLE PERE
Domenica pomeriggio tra noi ragazze, piove: filmino a casa della Ro. Mi metto d’impegno a prepararmi per tempo perché andiamo a prendermi l’altra mia amica che spacca il minuto e mi spiace farla sempre aspettare. Riesco con il trucco e parrucco (facile con la tenuta da divano!!!!) ma la torta che volevo portare la inforno troppo tardi e quando lei fa lo squillo mancano ancora quasi 15m di cottura…. C’ho sperato che una volta se la prendesse comoda. Mollo la torta a LUI e scendo.
:)
COM’è ANDATA:
Quando si dice che: “la troppa confidenza fa perdere la riverenza”…
È una ricettina molto easy e di pochi ingredineti/passaggi e forse per questo fatto mi sono permessa delle modifiche: l’aggiunta del cacao –l’abbinamento con le pere è un cult!- e l’olio al posto del burro. Ma perché l’ho fatto????
Probabilmente non ho comparato bene la quantità d’olio che serviva per sostituire il burro (è che è???…basta burro! Io non ti sopporto più!) e aggiungendo un altro ingrediente comunque “farinoso” a fine cottura la torta era un po’ asciuttina, considerate poi che dalla macchina ho avuto come la percezione della pericolosità che il mio dolce stava correndo e ho telefonato a LUI. Dormiva come un angioletto indisturbato dal timer della cucina che da indeterminato tempo aveva fatto il suo dovere!
Meno male la Mò è sempre puntuale: mi ha salvato da una figura così-così.
L’EMME GIUDIZIO
Vi ho già fatto l’ammissione di colpa quindi non posso dire che la ricetta faccia acqua da qualche parte, anzi, nonostante tutto era anche buonina… sì insomma mangiabile, di sicuro più da merenda per accompagnare il thè che come pezzo forte, però… la rifarò attenendomi all’originale e vi farò sapere. La cosa carina è che il pomeriggio con le amiche è diventato anche una pizzata e LUI giustamente ha chiamato a raccolta i ragazzi per un pocker… e i maschi si sa buttan giù tutto, così non mi è nemmeno rimasta sul gobbone =)
CAVOLFIORI SAPORITI
Sono sempre particolarmente contenta quando trovo delle ricettine per le verdure di accompagnamento perché se no le faccio sempre nello stesso modo: le zucchine trifolate o alla griglia, la melanzane al sugo o alla griglia, la peperonata… uff! quindi imparare a fare cose nuove e semplici da cucina “everyday” mi fa solo che piacere! Tra l’altro un po’ di tempo fa… (a settembre veramente!) la mia amica G. ci aveva invitato a cena e tra le altre squisitezze aveva preparato dei carciofi serviti freddi con il grana che mi erano piaciuti da matti e che in qualche modo questa ricetta mi ricordava.
COM’è ANDATA:
Liscio come l’olio (o dovrei dire come il mio amico burro ormai!!!), ho fatto anche la splendida e invece di utilizzare il prodotto surgelato, fatto contemplato dalla Benny, ho usato il cavolfiore fresco precedentemente sbollentato… ma mi sentite come parlo? Puà! Che cuoca! Poi una passatina in padella, un po’ del famoso grana et voiltà!
L’EMME GIUDIZIO
Mmm… che bontà! Niente di che se volete ma... proprio buoni!
ARROSTO FARCITO CON WURSTEL
Ero in ansia per questa ricetta. Casa mia non ha mai visto un arrosto tranne quella volta che mia mamma ha dormito un paio di giorni da me e sapete come sono le mamme, si mettono ai fornelli ed io come potrei mai oppormi??!!
Mi ero letta e riletta la ricetta 10 volte, gli ingredienti: tutti alla mia portata, niente particolari stranezze se non il fatto che Lui sembrava manifestare un inatteso entusiasmo per questa ricetta. È domenica, si fa l’arrosto… 2+2… Gulp! Non è che mi diventa un tradizionalone?
Lo mando fuori col cane e mi rimando al momento del pranzo per scoprirlo.
COM’è ANDATA
Bhà!
Allora... vediamo.... Tutto benissimo con l’unico piccolo, insignificante particolare che non c’ho messo i wurstel! I’m a genius, I know! Hi hi hi!
“incidere la carne in modo da formare una tasca (potete anche farvela fare dal macellaio)”
benny ma toglila ‘sta parentesi!!! Perché se tu la butti lì così, uno crede –nonostante la lettura insistente della ricetta pre-utilizzo- che alla mala parata ce la può fare. E se una povera casalinga di primo pelo il suo macellaio di fiducia non ce l’ha? E se è già tanto che nel reparto macelleria del carrefur ha trovato/riconosciuto il pezzo di carne per l’arrosto (sante etichettine esplicative!)?
Ci siamo guardati per un po’. Io e la carne. Ho valutato, ho soppesato. Ho scrutato dove poter procedere con l’incisione. Mi ha sfidato. Ha vinto lei.
Io volevo troppo sentirmi massaia e siccome il tempo scorreva più veloce della luce e già solo la cottura richiedeva 1/2 ora buona ho deciso di glissare e omettere la farcitura in onore di un già per me più che soddisfacente primo arrosto semplice.
L’EMME GIUDIZIO
Era buono, non era la ricetta però! Quindi che dire? Premierei la tenacia con la autopromessa di riprovare.
p.s. la mother mi ha poi detto che non è un giochino da ragazzi fare una tasca nella carne e che comunque di partenza ci vuole il pezzo giusto che questa possibilità te la dia… ops!  
BAVETTE SUL PESCE
Già dal titolo di questa ricetta non potevo far altro che continuare a chiedermi: ma perché??????
Non si può mannaggia alla miseria fare il pesce e condirci le bavette??? No. Facciamoci del male. Eh sì perché forse a voi potrebbe star sfuggendo il particolare fondamentale di tutta la questione:la pasta va buttata intera e cruda sul pesce che sta cuocendo bagnandola come se si stesse cucinando un risotto… ma perché???? Crediamoci e procediamo.
COM’E ANDATA
La Parodi qui è stata ineccepibile ed aveva avvisato che ci sarebbe stato un momento in cui si sarebbero perse  tutte le speranze di una buona riuscita e che ci si sarebbe pentiti subito dopo averlo fatto di aver seguito la ricetta e buttato la pasta cruda nel condimento cocente. Ma perché?????? Appunto.
E difatti la profezia si è avverata, punto per punto compreso quello di tener testa allo scoramento e procedere nel rimestare e bagnare adeguatamente con il brodo di pesce finchè non “si sente di aver ripreso in mano la situazione”.
L’EMME GIUDIZIO
Davvero davvero buona e pure veloce da fare perché alla fine le bavette cuociono in fretta e il misto di pesce consigliato è surgelato, così come i gamberoni che vanno aggiunti per ultimi. L’unica nota, anche qui più che predetta, è che vanno mangiati subito perché se no tendono ad asciugarsi, cosa dire di meglio se non:  “ COTTI E MANGIATI!”


evviva le bavette: da provare, da rifare, da gustare :)
il mio primo arrosto in fase di cottura, 'so soddisfazioni!!!

i cavolfiorini... gnam, gnam! ormai sono di casa!

...vedete la faccia non è proprio delle migliori: però l'aggiunta di cacao e la diLui cottura si fondono che è un incanto!

la polenta zero sbattimento!!! =)
have a good time!
buon caffè!
emme

il mio sottofondo musicale: "moneygrabber" fitz and the tantrums

16 luglio 2011

UN SORRISO

Oggi mi è successa una cosa strana.
Ero triste, veramente e profondamente triste per la perdita di una persona cara che non rivedrò più.
Non ci vedevamo più molto spesso, Lei da tanto tempo stava lottando con la sua malattia e, certo considerando tutta la Sua storia (dal mio punta di vista naturalmente)sono convinta che fosse il Suo momento e  che -come si dice, ma fa davvero bene crederlo- starà meglio.
Però lasciare andare qualcuno a cui si è voluto bene, che ti ha voluto bene, che ti ha fatto ridere, che ha asciugato le tue lacrime, che ha portato leggerezza e buon umore anche quando nessun altro intorno era capace di trovarlo, che ha amato, amato tanto anche gli sbagli di chi amava… non è facile.
Così persa nei miei pensieri passeggiavo con il mio cane, concedendomi una “sana piangiuta” , poi all’improvviso ho sentito un rumore che non riuscivo a distinguere: come un carrellino porta pacchi, ma più cigolante, forte, veloce…. E sono stata superata da un uomo in tenuta da running, sudatissimo che correndo portava a spasso la sua bambina piccola nel passeggino che  dormiva, ma forse era svenuta!
E le lacrime hanno lasciato il posto ad una risata.
Ed eccola qui!  Un sorriso. Quel che mi lascia di Lei, cercherò di farne tesoro.
Ciao L.
Portaci nel cuore, tu sei nel nostro.
:)
emme


il mio sottofondo musicale: "moon river" audrey hapburn