28 novembre 2010

UN NUOVO ALLEATO!

“Non esistono donne brutte ma solo donne pigre”

Non ricordo esattamente chi ha detto questa frase, mi sembra Helena Rubinstein ma forse la “solita” grande Coco, va bhè! Comunque chiunque sia stato purtroppo secondo me ha detto una gran cacch…ta! Magari fosse così!
Mi applico di brutto per 6 anni: unguento magico di fisso ogni mattino e sera e mi si rimpicciolisce il naso…

Wooooooooooooowwwwwwwwwwww!!!


Unguento costosissimo magica forza di volontà e… sono sempre io: la solita cara Emme.

;)

Cara, e lo sottolineo perché qui a mio avviso sta la parte vera di quest’aforisma che da speranza al mondo (mi sa che la Rubinstein era una di noi, una sognatrice !) cambiarsi non si può –a meno che non si scelga di sottoporsi ad un intervento di chirurgia estetica ma non stiamo parlando di questo - ma si può imparare ad accettarsi prima di tutto, valorizzarsi: dando valore al bello che c’è in noi e minimizzando – anche ignorando (no?!) – i difetti, essere più indulgenti con noi stessi (anche se probabilmente dovrei dire stesse perché gli uomini sono quasi sempre meno severi di noi…) e migliorarsi.

Bisogna volersi bene, sorridersi ogni tanto così come in altri ambiti della nostra vita esser capaci di dirsi: “brava!” e a volte un sano: “non importa”.

Come vi ho raccontato ho cominciato a prendere un po’ più di consapevolezza circa ciò che adopero per prendermi cura di me e, in questo viaggio nel beauty world ho incontrato lui: l’olio di mandorle dolci, il mio nuovo migliore amico, il mio fedele alleato.

I migliori 6€ della mia vita! Sì, sto esagerando lo so :)

È entrato in punta di piedi nell’armadietto del mio bagno e si è fatto largo grazie alle sue grandi proprietà, diventando capofila-presa comoda a pieno diritto!

Non sto qui a spiegarvi le sue origini e infinite proprietà visto che certo non sono la persona più indicata ma vi lascio il link (cliccate sul suo nome) con “una scheda tecnica”; piuttosto vi voglio parlare di come io me ne sono innamorata e dei suoi usi Emme collaudati.

Dall’adolescenza lotto con le smagliature: diverse battaglie perse, una grande sfida ancora aperta: quelle al decolté!

Non volevo cedere ma dopo non so quanti euro e neppure quante lire (non ho mai detto di essere una ragazzina!!!!) in rilastil e creme simili stavo cominciando a tentennare. Smagliatura vuoi prendermi per sfinimento???

Poi la mia collega è rimasta incinta e mi ha raccontato di come l’olio di mandorle dolci fosse stato già nella sua prima gravidanza un aiuto insostituibile, tra l’altro consigliatole dal medico che avrebbe potuto buttar lì chissà quanti nomi di costose lozioni, e io mi son chiesta: ma se contrasta l’effetto di 3, 4kg di pargolo perché non dovrebbe aiutare anche me?

Detto fatto!

Ricerchina su internet, fantastiche scoperte e…. amore eterno!

Per il decolté: ogni mattina spruzzo la parte con l’acqua termale (l’ideale sarebbe preparare la pelle con un impacco caldo-umido –tipo salvietta bagnata- ma io mi trovo benissimo così: sono pigra!) e poi massaggio delicatamente qualche goccia di olio fino all’assorbimento.

Per le labbra: soprattutto d’inverno è un’efficacissima protezione contro la disidratazione e le screpolature. Una goccina distribuita col dito et voilat!

Per il corpo: due modalità: 1) dopo la doccia con la pelle ancora bagnata si massaggia l’olio e l’idratazione è garantita. Non bisogna eccedere nelle quantità ma in ogni caso a me non è mai capitato la sensazione di sentirmi unta. 2) inumidirsi, massaggiare con una generosa quantità di prodotto il corpo, lavarsi con un detergente delicato e… pronta!

So che si può anche usare per arricchire le usuali creme e con l’aggiunta di zucchero o sale per fare degli scrub ma, al momento non ho ancora provato. Vi aggiornerò!

Dopo la ceretta: inumidisco un cotoncino, ci metto qualche goccia di olio e viene via ogni residuo.

Come struccante: io in questo caso lo uso solo in emergenza, se ho finito il mio struccante abituale e circoscritto alla zona del contorno occhi perché per il tipo di pelle del mio viso –normale/mista- qui sì sarebbe un po’ pesantuccio e comedogeno; comunque sempre con il solito cotone bagnato (e strizzato) e via anche il trucco accanito!

Per i capelli: nel trattamento dei capelli secchi, sfibrati o trattati e per idratare un po’ la cute (io lo uso tranquillamente su tutta la lunghezza), oltre che per rinvigorirli dopo una giornata di sole faccio un impacco –sempre dopo averli inumiditi, ridondante lo so!!!!- che tengo in posa per 30 minuti o più, della serie più sta meglio fa!, poi procedo al mio normale shampoo, certo ci metto un po’ di cura l’olio è sempre olio.. Ottimo! Capelli soffici e nutriti ma non appesantiti :)

Io vedo la mia pelle davvero liscia e morbida. Più elastica. Anche i capelli ringraziano! A parte per il decolté dove il trattamento è quotidiano, uso l’olio di mandorle dolci come idratante circa 2 volte alla settimana puro e lo alternato all’uso di creme idratanti. Per i capelli faccio una maschera con quest’olio ogni due settimane perché lo combino ad altri prodotti. Sono un’ingrata!

L’unica cosa che resta ancora da sottolineare è –avrete notato non ve l’ho mai accennato!- l’abbinamento olio di mandorle dolci/acqua. Come per tutti gli oli, in quasi tutti i loro utilizzi, la parte interessata va preventivamente bagnata o inumidita questo perché, ve lo spiego alla Emme-maniera! – le proprietà stesse degli oli si attivano incontrandosi con le particelle d’acqua… capito come?

Spero di sì! In ogni caso merita una prova e… non potrete più starne senza ;)


ecco il nuovo alleato!



il mio sottofondo musicale: "spiderman theme" Michael Bublè


17 novembre 2010

LA PICCOLA CHIMICA

Da un po’ di tempo a questa parte ho cambiato la mia beauty routine cercando di inserire, tra gli altri (lo sapete che sono una clinique addict :)), ma sto cercando di guarireeeeeeeeeeeeee) cosmetici più naturali.

Da quando ho spento la tv (perché prima o poi arriva per tutti il momento in cui dici: basta, la misura è colma!... un po’ come Forrest Gump nella scena in cui smette di correre semplicemente perché è così. Basta. “sono un po’ stanchino!” Fantastica. Liberatoria direi, vabhè… dicevamo???)
Da quando ho spento la tv, mi sono riappropriata di quel mio tempo e ho così scoperto l’infinito mondo di internet, dell’informazione via web, di youtube (amatissimo, inesauribile, esilarante, interessante youtube!), dei blog (-che adoro- dove tante persone si mettono in gioco per mettere in circolo le loro idee, per condividere, stendere ponti, comunicare… )di streaming (la parola magica che ti apre il mondo “”“libero” “” di film e serie tv), dei forum, di tanti siti internet e portali utilissimi, che annullano distanze e confini. Il mondo in 17 pollici! ;)

..e devo dire che oltre ad aver guadagnato in salute neuronale i miei break relax sono diventati più centrati ai miei interessi reali: occasioni di approfondimento e ricerche che non avrei mai pensato di fare.

Sarà sciocco ma credo di star imparando molto.

Lo so che si potrebbe aprire un’enorme ed anche interessante polemica sul mondo virtuale e sul potere di internet. Non voglio tarparla ma da parte mia penso solo che come tutte le altre sfaccettature della vita si è chiamati a scegliere. Scegliere cosa guardare, a che cosa accedere, cosa fare, cosa dire, dove dirlo, in che modo e –soprattutto- come utilizzare un mezzo che potrebbe essere potenzialmente così infinito com’anche semplicemente un’icona inutilizzata sul desk.

Va bhè. Oggi divago.

Che cosa c’entra tutto questo con il beauty case? C’entra, c’entra!
Intanto perché proprio navigando ho cominciato a sensibilizzarmi di più sull’argomento INCI cioè sugl’ingredienti di ciò che ci spalmiamo su viso e corpo come coccola, cura, attenzione/prevenzione, a volte spendendo cifre fotoniche inutilmente ed altre accontentandoci di creme low-cost di cui la low-cost ragione è chiara a chi sa leggere un’etichetta cosmetica.

Io ancora non sono quella persona, mi sto proprio appena appena avvicinando a questa -mi vien di chiamarla- consapevolezza però devo dire che l’argomento mi interessa molto.

Cavolo, vi è mai capitato di idratare con costanza la vostra pelle e trovarla secca come il primo giorno?
Adesso so che se nella mia crema ai primi posti dell’INCI c’è il petrolatum o la paraffinum liquidum, vasellina o mineral oil, ad esempio, c’è poco da accanirsi perché quello che accadrà sarà di essere avvolta da un film (mai termine è più azzeccato perché l’idratazione è proprio una fantasia!!!!! Hi hi hi!) che a breve svanirà senza aver compiuto il suo dovere, cioè penetrare e dissetare la pelle.

L’argomento mi sembra importante perché ci consente una volta presa un po’ di dimestichezza con la materia di aumentare il nostro senso critico nelle scelte cosmetiche e portare a casa i risultati!

Naturalmente la materia è vastissima e alle volte un po’ –passatemi il termine- “tecnica” per chi come me, e lo sapete ormai, ha la parte del cervello chimico-matematica atrofizzata!!!! ..e certo non può essere compresa/appresa in un batter d’occhio, però mi ripeto io la trovo importante un po’ come conoscere gli alimenti e le loro proprietà… per intenderci!

Ora, se ho stuzzicato la vostra curiosità e siccome per me è davvero stato utile vi trascrivo la lista che CARLITADOLCE una bravissima youtubber (si può dire?) che si occupa di cosmesi naturale ha postato in uno dei suoi video (che naturalmente vi consiglio di andare a vedere) e , se vi va di curiosare, i link di altri tre siti –tra l’altro famosissimi, Emme hai scoperto l’acqua calda! – che per me sono utilissimi in questo memento di “studio della situazione”:
  • Sai cosa ti spalmi: “Il portale d’informazione sulla cosmesi biologica.” (da google)
  • L’angolo di lola: “Forum che si occupa di cosmesi naturale e fatta in casa. Recensisce i prodotti in commercio valutandone composizione ed efficacia.” (da google)
  • Bio dizionario: “Cataloga le sostanze presenti nei cosmetici assegnando loro Valori di tolleranza.” (sempre def. di google!)

Ed ecco la lista degl’ingredienti a cui arricciare il naso:
petrolati:petrolatum, paraffinum liquidum, vasellina, mineral oil
siliconi: quasi tutte le cose che finiscono in –one, -thicone opure –siloxane (es. dimethicone)
cocamidi DEA, MEA, TEA e MIPA
tutti i numeri dispari (nell’ 80% dei casi sono sotanze da pallino rosso)
i PEG e PPG
l’EDTA (es. tetrasodium EDTA)
il carbomer insieme a radici quali: crosspolymer o acrylate(s) o styrene o copolymer o nylon
La trenthanolamine
Il triclosan, DMDM hyantoin, imidazolidinyl urea, diazolidinul urea, formaldheyde, methylchloroisothiazolinome, methylisothiazolinone, sodium hydroxymethyglycinate
Chlorexidine
Nonoxynol o poloxamer
I C seguiti da un numero dispari sono sintetici, come pure iso - -poi i -trimonium e i –dimonium
-Isopropyl miristate, - isopropyl palmitate, -SLS (sodium lauryl sulfate)

Ecco! Queste le interessanti scoperte da approfondire e ora i dubbi ,ai quali magari voi avete una risposta:
ma naturale è davvero meglio? Cosa si intende per sintetico? Bisogna escluderlo completamente? Quali di questi prodotti sono più efficaci?

Ok ragazze, basta con i consigli da vecchia zia, vado a magiare: una bella insalatona (naturalezza tutta vitamine) e coca-cola (un po’ di chimica che non guasta mai),un colpo al cerchio ed uno alla botte!!!!!

...visto che siamo in tema d'ingredienti e anche in vena i divagazioni: una simpatica sorpresa nei miei cereali!


il mio sottofondo musicale: " life" Des'ree

10 novembre 2010

UNA DOMENICA NORMALE

drin drin...


"Pronto!

Oh ciao, come stai? Come hai trascorso la domenica?
Hai stirato, lavato, cucinato, ribaltato la casa?!
Certo. Ti capisco perfettamente."

Scosto un attimo la cornetta, devo dirvi una cosa:
Povera cara. io oggi ho indossato un abito da sera Valentino!


Metto giù e vi racconto.


"Pronto, pronto, prontoooooooo!"
nell'attesa si è addormentata, darling, era stravolta!

Clik.

E' tutto merito della Charlotte, è lei che mi ci ha portato... dentro il Valentino.


Questo weekend le ragazze ed io ce lo siamo preso tutto per noi!


Sabato mattina da Madina per una lezione di makeup, poi mc donald's (noi non siamo decisamente del genere: solo un'insalatina per carità!) e un pò di shopping, il basico: Zara, Sephora -qui io e la Charlotte ne abbiamo combinata un'altra delle nostre appuntamento per sabato prox alla brow bar dove la tipa mi vuol tirare in mezzo per la tinta alle soppracciglia, sono quasi certa ce la farà, ma ve lo racconto settimana prossima!- poi... dicevamo... Tezenis, H&M e la mia nuova droga: la boutique Nespresso.

Più che un sabato normale è stato il Trap day, perchè lei è stata la nostra modella da Madina dove la makeup artist l'ha truccata con un fantastico e portabilissimo smoky eyes mentre noi la tormentavamo di domande sui trucchi del mestiere e sul come essere bella, fresca, apparentemente senza difetti, con resa a lunghisssssssssima durata ( lunghissssssssssima come un giorno di lavoro, può rendervi l'idea?), con pochi gesti, poco tempo, poco sbattimento e magari pure poca spesa!

niente di che, no?! ;)

...e poi è stata la nostra paziente Barbie da Zara dove le abbiamo scelto i vestiti e gli accessori più improbabili, innamorandoci tutte di come le stava un mini vestitino in tulle nero tipo ballerina!

Così ci siamo lasciate il sabato per ritrovarci la domenica mattina assonate e felici, io della serie "stiamo per aprire i regali di Natale", alla volta dello showroom di Valentino nell'elegante e un pò freddina via Turati.

La Charlotte ci ha procurato gli inviti e... eccoci lì ad aggirarci tra gli stand con le nostre handbags orribilmente insacchettate in anonime bustone trasparenti (ma che cavolo di brutta idea è? ) ed il sorriso inebetito (ma qui, devo ammetterlo, sto parlando solo di me!) e.... eccolo lì, anzi eccoli lì i fantastici abiti da sera di Valentino.

...poi il vuoto, non ricordo più niente, ho solo un'immagine di me con questo abito monospalla fuxia, senza una sola ombra di pizzo o di qualsivoglia applicazione, arricchito solo dal suo taglio pulito e dall'arte della sua realizzazione.

Le ragazze che mi guardavano facendo cenni di approvazione con la testa e la Rag con anche l'espressione un pò commossa tipo: "la mia amica si sposa!"

Fantstiche!

Fantastico!

Era solo un sogno.

Se mi guardo intorno vedo la mia casa che cammina! E' la mia volta di fare il ribaltone, però sono felice: felice di avere vicino le mie amiche e condividere con loro i momenti belli, quelli no e anche quelli di pura frivolezza, felice di saper sorridere delle piccole cose, felice di aver "incontrato" un grande stilista, felice di aver comprato quei simpaticissimi guanti di gomma a righe verdi per non dover passare il resto del pomeriggio nei classici Spontex rosa fuxia... per nulla Valentino! ;)

il negozio madina di via meravigli



piccoli, deliziosi particolari :)

...e questo è solo l'inizio...





il mio sottofondo musicale: " oh pretty woman" Roy Orbinson