13 dicembre 2012

SANO EGOISMO

Ognuno di noi nell'universo incasinato e complesso della propria esistenza ha qualche "fardello", piccoli dolori da gestire, punti deboli: neri e profondi che risucchiano vita e se non debitamente incaspulati... rilasciano tristezza.
Non sto parlando di eventi sconvolgenti, cose che ti cambiano la vita o comunque inerenti al qui ed ora  cose che volente o nolente devi affrontare, vivere, superare...ma alieni venuti dal passato che ogni tanto fanno capolino e al loro passaggio come meteore lasciano sempre una scia: fugace e  malinconica.
A me non piace la malinconia. Non sono una che si concede di crogiolare nei suoi momenti "gotici". Non riesco tanto a dedicare tempo all'analisi dei miei "tormenti", io sono più un tipo da... "Muoviti che ti passa!!!" E boh, so se questo sia proprio un bene ma di sicuro mi difende. È qualcosa che negl'anni ha trovato la sua piega nella mia pelle ed ora fa parte di me.
...ed uno del piaceri dell'essere più grandi è anche il lusso di volersi bene per come si e… certo che cerco chiaramente di coltivare la mia sensibilità e mi prendo carico del fatto che forse - e dico forse- un domani potrei dover fare i conti con emozioni di cui avevo detto non mi importava più, con casi che avevo dato per archiviati… ma corro il rischio; perchè questo mio sano egoismo al momento mi piace e gli sono affezionata. E stato una conquista. Già! Dire: dedico il tempo solo a chi amo,  dico basta ai legami che di "legante" non hanno niente piú, cedo il passo al senso del dovere e non mi sento in debito se per me debito non c'è. È liberatorio e mi lascia piú tempo per leggere!!!!!

:)

...prendiamola con un sorriso...



buon caffè
emme
il mio sottofondo musicale: "wonderful world" james morrison