8 dicembre 2010

MILANO TEA TIME

Fa freddo. A Milano fa ufficialmente freddo!

È tempo di maglioncioni caldi e di brividi quando si esce dal letto, di sfiziose coperte di pile (la mia preferita è quella che mi hanno regalato i Barilla lo scorso natale di barbapapà!) e di filmini d'amore, di naso rosso ( alla faccia di qualsiasi fantastico make up!) e di vera “necessità vitale” di guanti, di litigi continui con il cappotto: “chiudi tutto che si muore di freddo”- “apri che al chiuso fa caldo e poi quando esci è peggio!”- “Chiud,i chiudi, chiudi” “brrrrrrrrrrrr” e di quel terribile momento di gelo quando sali in macchina. È tempo di stare accoccolati se non è possibile al proprio principe perlomeno al divano, il tutto sempre e comunque con una bella tazza di the fumante tra le mani ;)

Ah che bella sensazione!

Quando fuori impazza la bufera( si la bufera ... ognuno ha il suo modo di percepire il freddo!!!),alle 5 sembra già notte fonda, i vetri si appannano giusto quel tanto da poterci disegnare un cuoricino e tu.... musichina, buon libro anzi nel nostro caso è più veritiero buon notebook, e lei: la tazzona!!

Sinceramente la poca conoscenza che ho sulle diverse qualità deriva esclusivamente dalla saggezza popolare (!) e da un’interessante conversazione avuta con la commessa di un negozio specializzato ma se parliamo di piacere nell’acquisto, irresistibile attrazione verso le scatole contenenti le deliziose bustine o grado d’interesse nello scovare qualche nuova combinazione di gusto, bhè, allora sono un’esperta!
(ogni forma di shopping in questo donnino è ben accetta!)

Devo ammettere che a me i super o gli iper con quei bei reparti tisaneria hanno sempre dato grandi soddisfazioni ma a Milano ci sono anche tantissimi negozi o reparti specializzati di grandi magazzini in cui trovare vere e proprie sfiziosità. Io di alcuni me ne sono innamorata e naturalmente non posso fare ameno di raccontarvene le ragioni e darvene gli indirizzi!

Se vi trovate in zona piazza 5 Giornate avete già due tappe obbligate. Una è il Coin: per svariate ragioni tra le quali spicca “EATALY” al piano -1. Cosa dire? È un locale all’impatto “fresco” con molto bianco e legno con una doppia anima: rivenditore di prodotti enogastonomici italiani (sembra quasi un supermercatino) e vero e proprio bar. Qui c’è una ricca parete dedicata a the, tisane e caffè e di sicuro non è difficile trovare qualche dolce da abbinarvi. Ma è l’idea di fondo di questo risto-negozio che vi convincerà e vi porterà, secondo me, a curiosare ben oltre il the. Cito dal loro sito: “eataly nasce con l’intento di smentire l’assunto secondo il quale i prodotti di qualità possono essere a disposizione solo di una ristretta cerchia di privilegiati poiché cari e difficilmente reperibili”. Se considerate che parte integrante della loro filosofia riguarda oltre questo la loro volontà di contribuire a formare una maggiore consapevolezza alimentare ( cioè attenzione a come si sceglie un alimento e alle caratteristiche che deve avere circa: provenienza, lavorazione delle materie prime, proprietà nutrizionali… ) val ben la pena una visita.
Seconda tappa: LeFel appendice di Feltrinelli con un reparto gadget molto fornito e uno discretamente sfizioso -ma piccolino- riguardante appunto l’amata bevanda ma anche tazze, infusori, zuccheri colorati con cui servirla, teiere…

In corso Magenta 1, proprio all’inizio vicino all’incrocio con via Meravigli (…dove c’è Madina per intenderci… un’altra ottima ragione per passare di lì! ;)) si trova la Drogheria Soana. Vera e propria (e unica?) drogheria qui potrete trovare anche altri prodotti e capriccio oltre che qualche detersivo: non formalizzatevi non sarà proprio chic ma ha un suo assoluto perché!
Qui può capitarvi di essere servite da un distinto signore (forse proprio il Sig. Soana???) che oltre a saper contemporaneamente servirvi ed ascoltare –intervenendo- qualsiasi altra conversazione che si svolga in negozio sa orientarvi secondo i vostri gusti tra la ricca scelta di the e di fantastiche marmellate :) ve ne cito solo alcuni gusti: arancia, mandorla, cioccolato, caramello…. Mmmmm!

E dulcis in fundo il mio preferito: Cargo. Che dire? Cargo è Cargo. Pure che vi facesse schifo il the ci dovreste proprio andare! È un mega fantastico il concept store sorto sulle ceneri dell’ex fabbrica Ovomaltina (pensa il destino, io lo odiavo!)fratello minore del più “altolocato” (praticamente in corso Como) Hi-Tech.
La location merita già da sola una visita. I prodotti vanno dai mobili etnici a quelli moderni passando dal classico intramontabile. Ci sono complementi d’arredo, arredo bagno, stoviglie e posate di tutti i gusti. Un intero reparto solo con tutto ciò che occorre per organizzare guardaroba e cassetti, infinita oggettistica, candele e profumatori a non finire, la bellissima libreria del viaggiatore, qualche piccolo elettrodomestico, un piano dedicato ai vasi e alle decorazioni per la casa. Un piccolo ristorante, un stand per gli amici pelosi, peparto giardino e giardinaggio, pezzi unici…. E chi più ne ha da Cargo li metta! È un po’ fuori mano ma vi prego non fatevi scoraggiare, vi linko il sito (cliccate qui) con tutte le dritte per arrivarci.
…e una volta arrivate dritte al secondo piano –ma purtroppo solo se è sabato o domenica- alla “Maison du Mekong “ sala da the. È davvero uno spazio di tranquillità! Luci soffuse, arredo orientale, grossi divani dove sprofondare, libera connessione wi-fi e tanti libri a disposizione da leggere.
Unica pecca: quando sono stata lì con le ragazze non ci siamo fatte mancare un piattino di biscotti assortiti. Visto che la cameriera ci aveva detto che erano circa una decina, prese da un attimo di contegno ne abbiamo ordinato solo 1. Erano minuscoli! Dei bocconcini! È chiaro che non aveva capito con chi aveva a che fare!! Prima delle tazze con il the ancora in infusione erano già tutti spariti… ve ne consiglio almeno 2!
Ah! Naturalmente c’è la possibilità di acquistare ciò che avete assaggiato, o uno degl’altri mille gusti.
Mi sembra di avervi detto tutto. Forse farei un piccolo appunto sui biscotti che come abbiamo appurato, dopo da una certa dimensione in poi vanno sempre bene tutti ma quelli allo zenzero della bottega svedese di ikea sono il mio myst have della merenda ok!
E voi? Quali sono i vostri vizi invernali?

Buon tea time!

Brrrrrrrrr :)



un piccolo gioello di prelibatezze!

Cargo, Cargo, amatissimo Cargo!


da Coin: "Eataly"

il mio sottofondo musicale: "moon river" A. Hepbun

11 commenti:

Beauty Life by Alessandra ha detto...

anche tu di Milano :D

sabrys ha detto...

in verità non sopporto molto il freddo,nè le giornate in cui fa notte tanto presto...ma dell'inverno amo anch'io le copertine di pile quando sto seduta sul divano a guardare la tv o a leggere,e le tazze di tè caldo(o di cioccolata)...e la neve,che qui non vedo praticamente mai
Quanto è bella la Maison du Mekong!!

emme ha detto...

@alessandra: siiiiiiiiiiiiiiiii... e la amo tanto! :))

@sabrys: è vero la neve! come ho potuto dimenticare la vera magia dell'inverno!

Marguerite N. ha detto...

Le bancarelle dei libri sono una tappa fondamentale, altrimenti non mi rilasso. Poi Amodio dove posso girare per i piani e trovare qualche agenda carina (collezione) e soprattutto al piano per la pittura, dove mi perdo tra le tele, i libri e tutto il materiale.
E dulcis in fundo Feltrinelli e Ubik dove scovo qualche altra novità da leggere.

Ah adoro i negozietti con i prodotti gastronomici, ma ancora devo trovarne uno di mio gusto!

emme ha detto...

@Marguerite eh sì, un buon libro può fare la differenza in una pausa relax!

Suze ha detto...

Mi ricorda molto il mio post sul Grande Freddo !
Siamo due freddolose, noto con piacere. :)

Grazie per aver sbirciato il mio blog, mi ha fatto piacere !

Bacini, Suze.

unamandriadicivette.blogspot.com

Unknown ha detto...

Bello il tuo blog.
Sei una bella scoperta anche tu!
Ti seguo con piacere e grazie per il tuo commento.
Un bacione

Fashion is the new blog

fragola ha detto...

il freddo mi fà soffrire ma anche l'inverno ha il suo fascino... è la stagione in cui maggiormente piace stare in casa e dedicarsi alla lettura, al lavoro a maglia o all'uncinetto, a scrivere, a disegnare, a far ordine nelle vecchie cose, a preparare "torte di nonna papera", ai propri passatempi preferiti

indubbiamente ci sta bene una tazza di te, specialmente se qualcuno lo prepara e poi si ferma a berlo insieme a te...
è bello poi andar scoprendo quegli angolini ricchi di fascino e di suggestioni che, un tempo forse semplici e quasi banali, avendo resistito ai cambiamenti si sono arricchiti oggi di personalità e di stile... bene che non siano conosciuti dai più, bene però parlarne ed aiutarli a resistere, a continuare ad esistere
che dire?
è vero che i ritmi lenti, l'attenzione alle piccole cose, il godimento di semplici riti personali fanno la differenza e migliorano la qualità della vita: in quanto tali sono importanti ed imperdibili, preziosissimi!!!
felice chi se ne rende conto
Fragola

TIMELESS IS MORE ha detto...

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'moringHoney ha detto...

giusto domani andrò a fare shopping e mi sa che tra vento e pioggia un abuona tazza di tè ci vorrà!

www.baselements.blogspot.com

emme ha detto...

@fragola ..mmm... che buone le "torte di nonna papera"! poi hai ragione la parte conviviale di una buona tazza di thè è quella che si gusta di più! ;)

@'moringHoney buon shopping!!!!

emme